Quando si parla di banda larga e di prestazioni delle reti, l’attenzione è spesso concentrata sulla connessione di un’azienda verso Internet. Investire in contratti sempre più costosi con i provider, però, si rivela spesso inutile se la Lan aziendale non viene adeguatamente sfruttata. Sulla rete aziendale, infatti, non transitano più i soli dati prodotti dai Pc, ma anche le comunicazioni video e audio, le immagini delle reti di videosorveglianza, i dati rilevati dall’IoT….
Si tratta di enormi quantità di informazioni, che provocano i cosiddetti colli di bottiglia, causando gravi problemi anche quando si dispone di una connessione a “banda ultralarga” verso l’esterno.
10 Gigabit e addio alle attese
Occorre quindi ripensare le proprie infrastrutture, anche alla luce della costante richiesta di larghezze di banda che supportino applicazioni nuove e complesse, insieme all’aumento del consumo di dati e all’adozione diffusa della virtualizzazione dei server e dello storage.
A fronte di questa situazione, il mercato sta premiando la scelta di investire sulla tecnologia 10GbE, al punto che il 90% dei server attualmente venduti sono dotati di porte basate proprio su 10GbE e vengono proposti a prezzi progressivamente decrescenti, rappresentando quindi un’opportunità anche per le Pmi.
Un confronto vincente
In realtà lo standard 10GBASE-T non rappresenta una novità, ma per anni la sua adozione è stata rallentata dall’alto consumo energetico e dai costi elevati, che lo rendevano accessibile solo alle grandi aziende. Lo sviluppo di nuovi chip ha invece permesso di superare queste barriere, rendendolo accessibile a tutte le realtà.
Del resto l’attuale tecnologia chipset PHY, impiegata sui nuovi switch 10G firmati da Netgear, offre porte 10GBASE-T da 5 a 8 Watt. Un assorbimento praticamente dimezzato rispetto agli oltre 10 Watt dei vecchi sistemi. Il cablaggio in CAT6a e CAT7 è in grado di utilizzare la tecnologia 10Gigabit in rame su distanze sino a 100m.
Passare alla connettività 10GbE consente anche di ridurre il numero di connessioni GbE in un server rack, che diventano a loro volta maggiormente disponibili con la connettività 10GbE. Anche se è necessario installare cavi CAT 6a più ingombranti per sostituire i cavi più sottili CAT 5e, il numero totale di connessioni alle porte viene ridotto, con conseguente ottimizzazione di spazio e consumo energetico.
Un’ultima considerazione preziosa va fatta sul ruolo della negoziazione automatica. Uno switch 10GBASE-T è in grado di funzionare e comunicare in modo efficace con le connessioni server Gbit/s e 100Mbit/s esistenti. Per i sistemi basati sulla fibra che non supportano velocità inferiori, è possibile che siano necessari aggiornamenti server globali oltre agli aggiornamenti dello switch 10GbE. Tuttavia, lo switch 10GBASE-T rappresenta un investimento praticabile e conveniente che supporta aggiornamenti incrementali di server e switch per soddisfare le crescenti esigenze della rete.
Soluzioni per ogni esigenza
NETGEAR è il primo provider di rete che offre soluzioni di switching 10-Gigabit in rame (10GBase‑T) spaziando tra le categorie Web Managed, Smart Managed e Full Managed.
• Switch 10GbE in rame Web Managed, Smart Managed e Full Managed
• Utilizzo del cablaggio in rame CAT6a esistente e versioni successive
• Aggregazione di gruppi di lavoro, backbone di rete, funzionalità di distribuzione top-of-rack
• Supporto conveniente per ambienti virtualizzati
• Switch 10GbE in rame a 8 porte a partire da 700 euro
Alta velocità senza fibra
Finora, la connettività 10GbE ha spesso comportato l’uso della costosa tecnologia basata sulla fibra ottica per supportare l’accesso ad alta velocità al backbone della rete, nonché al server virtualizzato, allo storage e ai data center. Negli ultimi anni sono state utilizzate sempre di più le nuove e convenienti soluzioni in rame 10GBASE-T, ora destinate a decollare grazie alla notevole riduzione dei tempi di latenza del rame e dei consumi energetici rispetto alla fibra ottica. Ad esempio, i progressi NETGEAR nella tecnologia hardware e software hanno consentito di raggiungere livelli di consumo energetico paragonabili tra la serie M7300 10GbE basata interamente su fibra (XSM7224S) e la serie M7100.
È possibile scegliere tra sette switch 10GBASE-T:
• Switch ProSAFE a 8 porte 10 Gigabit Web Managed (Plus) (XS708Ev2) per piccole organizzazioni
• Switch ProSAFE a 16 porte 10 Gigabit Web Managed (Plus) (XS716E) per piccole organizzazioni
• Switch ProSAFE a 8 porte 10-Gigabit Smart Managed (XS708T) per piccole organizzazioni
• Switch ProSAFE a 12 porte 10 Gigabit Smart Managed (XS712T) per le organizzazioni di piccole e medie dimensioni per il layer centrale o di accesso
• Switch ProSAFE a 16 porte 10 Gigabit Smart Managed (XS716T) per le organizzazioni di piccole e medie dimensioni per il layer centrale o di accesso
• Switch ProSAFE a 28 porte 10 Gigabit Smart Managed (XS728T) per organizzazioni di piccole e medie dimensioni