FighterPOS, il pericoloso malware diretto ai sistemi POS che lo scorso aprile era stato in grado di rubare 22.000 numeri di carte di credito, infettando più di 100 terminali POS, è tornato.
Il malware è ricomparso in due nuove varianti “migliorate” e ora ha anche la capacità di propagarsi da un terminale POS a un altro connesso alla stessa rete, aumentando così il numero di potenziali vittime all’interno di un’organizzazione.
La versione originale di FighterPOS era nata in Brasile ed era caratterizzata da un codice scritto in portoghese, le nuove varianti presentano stringhe di codice in inglese e questo fa temere la possibile esplosione di questo pericoloso malware a livello mondiale.
Come difendersi da FighterPOS
Per proteggere le aziende dalle reti e dai malware che hanno la capacità di attaccare i POS, l’ideale è implementare una strategia di endpoint application control o una tecnologia di whitelisting, per mantenere il controllo delle applicazioni installate all’interno della propria rete.