Una indagine recente di Getronics , “The Changing Role of the Cfo”, ha rilevato come il 17% dei direttori finanziari delle aziende intervistate ritengano che la figura del Cio sia destinata a sparire nei prossimi cinque anni. Causa di questa estinzione, il Cloud e la resistenza che molti Cio oppongono alla sua implementazione in azienda.
Sulla stessa lunghezza d’onda si pongono anche i fornitori di soluzioni Cloud come Google, Amazon e Microsoft. Per loro i Cio sono personaggi anacronistici, tesi alla conservazione e protezione dei privilegi e dei benefici acquisiti. Sarebbero loro ad impedire innovazione ed evoluzione delle infrastrutture, e lo farebbero per ignoranza e scarsa disponibilità a prendere ordini da personale esterno alla struttura It. Persone esterne come Cfo e direttori di Business Unit che possono decidere di acquistare nuovi servizi semplicemente utilizzando i budget a loro assegnati (una recente indagine di RackSpace indica nel 43% la pratica della Shadow It) e come funzionari commerciali di fornitori alla ricerca di processi di vendita e decisionali più rapidi in grado di escludere i vincoli dei responsabili It.
Ma che succede se il Cio scompare?
La pretesa dei fornitori di tecnologia di tagliare fuori i dipartimenti It aziendali è però, a lungo termine, negativa e destinata a fornire agli utenti minori vantaggi e benefici di quelli che si possono ipotizzare dopo una valutazione degli stessi sul breve periodo. A fare la differenza è la capacità dei Cio di adattarsi al cambiamento per favorirlo e guidarlo. Cio che, come rilevato dall’indagine The Changing Role of the Cio 2011 di CA Technologies, ritengono di poter aspirare al ruolo di Ceo.
Il passaggio al Cloud, non deve essere vissuto come scelta obbligatoria e alternativa ma piuttosto come un’evoluzione capace di far convivere realtà private e pubbliche e di sfruttare al meglio i nuovi servizi per dare risposte concrete all’utenza interna ed esterna garantendo consistenza, integrazione, operatività e governance. Tutto ciò implica il coinvolgimento della funzione It e un suo ruolo chiave nell’individuare le soluzioni più adeguate a soddisfare i bisogni di breve e lungo termine ed a contribuire ai processi decisionali finalizzati all’acquisto di nuove tecnologie.
Il cloud non si gestisce da solo
Le novità cloud devono trovare una loro collocazione in qualche forma architetturale e garantire una gestione efficiente dei dati e delle informazioni aziendali. Il dato è diventato essenziale per il business. La sua gestione accurata e consistente è priorità assoluta di tutte le realtà aziendali. Essendo il passaggio completo dell’intera struttura It sulla nuvola una realtà futuribile, persiste la necessità di integrare e gestire con strumenti adeguati dati e informazioni provenienti da sistemi, applicazioni e infrastrutture diverse. L’introduzione di un nuovo servizio o applicazione non può avvenire a scapito di una componente organizzativa o non essere integrato nei flussi di lavoro e processi esistenti. Senza il contributo It questo risultato sarebbe quasi sicuramente a rischio.
Il ruolo della struttura It è quindi fondamentale anche nel garantire elevati livelli di sicurezza e gestione del rischio. Raramente le singole BU sono dotate di strumenti, risorse e competenze per farlo. Ed è impensabile che lo possano fare i fornitori, soprattutto se la sicurezza riguarda l’intera organizzazione aziendale. La loro conoscenza dell’azienda è generalmente insufficiente per l’erogazione di un servizio puntuale e di qualità. Sui temi della sicurezza il coinvolgimento della struttura It aziendale diventa una necessità per l’utente così come per il fornitore dei nuovi servizi in cloud.
Un ruolo ancora necessario
In sintesi, Cio e responsabili It sono nella posizione perfetta per un assessment di ciò che può essere passato immediatamente sul cloud e nel definire i piani e le azioni necessarie ad integrare il servizio esterno con quelli interni.
Un ruolo pro-attivo nel favorire il passaggio alle nuove tecnologie riconosciuto ai responsabili It, favorisce anche i fornitori. L’ingaggio diretto del cliente interno nelle fasi della trattativa commerciale dovrebbe però essere fatto coinvolgendo la funzione It per verificare compatibilità, sostenibilità e integrabilità dei servizi proposti con la struttura esistente.
La risposta più adeguata che i Cio possano oggi dare a coloro che li ritengono anacronistici sta nella loro capacità di farsi carico dell’innovazione, dello svecchiamento e dell’adeguamento dell’infrastruttura It alle nuove esigenze strategiche dell’azienda e ai nuovi bisogni e comportamenti dei clienti.