La release 8 di Windows Phone rappresenta un imponente cambiamento di impostazione per Microsoft, che si sta muovendo dal core CE usato negli smartphone con Windows findal 1996, per adottare le stesse tecnologie di base (kernel e altro) utilizzate per Windows 8. Ciò non si tradurrà però in una compatibilità di applicazioni, anzi, le API di Windows Phone di WinPRT (nome designato per la versione specifica di Windows 8 Runtime utilizzata per i telefoni) divergono per alcuni importanti aspetti da quello che gli sviluppatori vedranno come API di Windows 8 in WinRT, ma ci sono importanti implicazioni a livello di scalabilità, capacità e prestazioni della piattaforma smartphone di Microsoft. Un aspetto negativo è che Windows Phone 8 non può essere offerto come aggiornamento per i dispositivi esistenti. Richiede infatti processori multi-core che si trovano solo sul nuovo hardware.
La cosa più interessante, forse, è che mentre Windows Phone 8 a livello tecnico rappresenta un cambiamento epocale, in realtà, dal punto di vista dell’utente finale, è solo un aggiornamento. Quindi, chi si trova bene con Windows Phone 7.x, non percepirà cambiamenti sostanziali nel passaggio a Windows Phone 8, come invece accade nel passaggio da Windows 7 a Windows 8.
Al contrario ci sono nuove funzioni utili, nessuna delle quali può però essere definita sconvolgente.
Tra i punti forti c’è la nuova funzionalità di connessione a banda larga chiamata Data Aware che aiuta a tener traccia dell’utilizzo dei dati, il parental control, un servizio di ricerca locale avanzato, applicazioni, giochi, musica, Internet Explorer 10, un Wallet, la app Maps e, naturalmente, Office 2013.
Nokia, HTC e Samsung sono gli unici tre produttori di hardware ad aver messo in vendita Windows Phone 8 lo scorso autunno. Nokia ha sostituito il proprio fiore all’occhiello Lumia 900 con il modello 920 che dispone di uno schermo ancora più grande, ma il grande cambiamento è la fotocamera, che offre un’esperienza PureView per la ripresa delle immagini di qualità superiore. Il modello Lumia 820 combina essenzialmente gli aspetti migliori dei precedenti Lumia 800 e 710, con uno schermo di medie dimensioni, memoria espandibile e cover intercambiabili per un look personalizzato.
L’unica novità Windows Phone 8 in casa Samsung è l’ATIV S, un follow-up dell’eccellente Focus S dello scorso anno, e se si ha familiarità con il Galaxy S III, si capisce di cosa stiamo parlando: uno schermo HD da 4.8″, un processore dual-core da 1.5GHz, 1 GB di RAM, una fotocamera da 8 megapixel e la memoria espandibile. HTC ha annunciato invece il proprio Windows Phone 8X, una versione con sistema Microsoft dell’One X basato su Android.
Windows Phone 8 arriva però in un mercato affollato, reso ancora più combattuto dall’iPhone 5 di Apple, che però non offre reali innovazioni dal punto di vista tecnologico. Anche i fan di Apple sembano essersene accorti, tanto che la casa di Cupertino ha recentemente ridotto della metà le richieste di componenti presso i fornitori per far fronte a una domanda inferiore alle aspettative.
Dal lato Android, il recente RAZR di Motorola Mobility non ha entusiasmato più di tanto, ma i bestseller attuali, il Samsung Galaxy S III e HTC One X, sono già abbastanza forti per tener testa all’iPhone 5.
Oggi Android è diventato semplicemente la scelta più ovvia. È un avversario difficile con cui competere e ha tutte le carte in regola per continuare a dominare il mercato degli smartphone.
Windows 8 e Windows RT
Le cose sono molto diverse sul versante tablet. Qui, il dominio è invertito, con l’iPad di Apple che detiene il 65% del mercato e i vari produttori di Android che si spartiscono il resto.
In questo mercato, Microsoft inserisce Windows 8 e Windows RT.
Windows 8 è abbastanza competitivo: funziona su PC e per questa generazione di hardware stanno arrivando un sacco di nuovi dispositivi, non solo portatili tradizionali, ultrabook e desktop, ma anche schermi multi-touch, telefoni ibridi, slate PC, tablet, PC convertibili, e altro ancora.
Windows RT è invece completamente diverso. Rappresenta il futuro, così come Windows NT lo è stato a metà degli anni ’90. In altre parole, Windows RT è il vero dispositivo mobile basato su Windows 8.
Ci sono però delle differenze, alcune delle quali sottili. RT manca di alcune funzionalità e non può eseguire qualsiasi app desktop non Windows, come Adobe Photoshop e Visual Studio. In compenso, offre una nuova versione di Windows priva di problematiche a livello di sicurezza, affidabilità e durata della batteria, puntando a dispositivi silenziosi, sottili e leggeri.
Diversi produttori hanno messo in vendita dispositivi Windows RT e PC Windows 8 verso la fine del 2012; ma nessuno è atteso quanto i dispositivi Surface di Microsoft, in cui l’elemento discriminante sarà il prezzo. I primi esemplari hanno fatto la loro comparsa nei megastore francesi a metà dicembre, venduti a partire da €589 per la versione da 32GB, mentre Surface Pro, con Windows 8 e core i5, si è visto al Ces, ma non ve n’è ancora traccia in Europa.
Microsoft entra anche in questo caso in un mercato già affollato. Anche se i dispositivi Surface e gli altri dispositivi Windows RT non saranno in concorrenza con la maggior parte dei prodotti in commercio, è giusto dire che i maggiori avversari di Windows RT sono l’iPad e i vari tablet Android.
L’iPad è un avversario forte perchè dispone di un sistema di contenuti, giochi e applicazioni, consolidato e superiore. Tuttavia ha perso quote ogni anno dal suo lancio, anche se le vendite risultano in aumento.
Forse in questo campo Windows RT può davvero ritagliarsi una fetta importante della torta.