I conti correnti online sono sempre più diffusi. Questo il dato più importante emerso dal “CheBanca! Digital Banking Index”, studio volto a verificare la digitalizzazione dei servizi bancari e il comportamento dei cittadini riguardo alla fruizione di servizi online. Sembra quindi che i consumatori, dopo aver messo le offerte conti correnti delle diverse banche a confronto per trovare la più adatta ai propri bisogni, siano maggiormente propensi ad attivare un conto online.
Una ricerca a cadenza semestrale
La ricerca, realizzata da Human Highway e CheBanca!, dimostra che i possessori di un conto corrente online in Italia sono 16,6 milioni, circa il 70% della popolazione. La maggioranza dei correntisti online è rappresentata da uomini (57,5%) dotati di ampia disponibilità di spesa e residenti principalmente nel Nord Italia. Il Settentrione si conferma quindi particolarmente attivo nel campo dei conti, dato che un’altra indagine ha rilevato che gli abitanti del Nord italia sono i più attivi nell’aprire nuovi conti correnti.
Roberto Ferrari, Direttore Generale di CheBanca!, ha dichiarato che l’istituto, noto nell’ambiente come la banca digitale per eccellenza, sentiva la mancanza di un osservatorio con funzione di analisi dei servizi finanziari digitali. Il Digital Banking Index sarà quindi un appuntamento fisso a cadenza semestrale, con l’obiettivo di misurare l’apprezzamento dei clienti nei confronti del digital banking. Per poter progettare le strategie di mercato è infatti necessario tenere costantemente sotto controllo l’evoluzione di quest’ultimo.
Il digital banking rappresenta il futuro, non solo dei conti correnti
Quella dei conti online è solamente l’ultima pratica connessa al digital banking che sta lentamente entrando nella vita degli italiani. Sono infatti indiscutibili i vantaggi offerti dall’home banking: il cliente può emettere bonifici, effettuare i pagamenti dei vari bollettini e persino ricariche telefoniche dal proprio pc di casa, evitando di doversi recare agli sportelli bancomat o, ancor peggio, presso le banche aspettando il proprio turno in coda.
Appare quindi naturale il progressivo abbandono delle pratiche tradizionali connesse alle banche, a favore della digitalizzazione. Essa permette ormai di effettuare qualsiasi operazione anche in movimento, tramite lo smartphone, risparmiando così tempo prezioso. Basterà quindi aspettare i prossimi report semestrali per vedere, come anche Ferrari si auspica, se ci sarà un aumento nella digitalizzazione dei conti, seguendo una tendenza già diffusa in tutto il mondo per gli innumerevoli benefici che offre. Il futuro delle banche appare quindi più digitale che mai.