BCLOUD si è posizionata nel mercato IT italiano come punto di riferimento per il “Software-Defined Everything”, il trend tecnologico forse più significativo oggi in atto: tutte le componenti che fanno parte di una infrastruttura IT (storage, server, network) possono essere virtualizzate e poi offerte in modalità “solution as a service” attraverso il cloud, sia esso pubblico, privato o ibrido. Tutto ciò che riguarda i dati aziendali basati su componenti hardware e software, viene gestito in modo automatizzato dai software innovativi che rappresentano il cuore della tecnologia Software Defined-IT. Parlare di software defined significa quindi spostare l’intelligenza dell’infrastruttura IT a livello software, riducendo o eliminando l’hardware specializzato. Le soluzioni tecnologiche in questo ambito sono molteplici ma in particolare, a livello globale un numero sempre maggiore di aziende si sta concentrando su OpenStack e Docker.
Roberto Castelli, Ceo e fondatore di BCLOUD, illustra come queste due piattaforme per il cloud open source possano davvero rendere più efficiente l’IT delle organizzazioni.
Perchè tutto questo interesse da parte delle aziende per OpenStack e Docker?
Openstack è un sistema operativo per il cloud computing che consente di offrire servizi di gestione di storage, networking e computing in modalità IaaS (Infrastructure as a Service) per la creazione di piattaforme cloud pubbliche e private. E’ uno dei progetti open più importanti del momento che è finanziato e sponsorizzato da diversi player del mercato tra i quali Red Hat. Il suo successo crescente lo porta ad essere adottato nei datacenter di tutto il mondo sia per l’ampia gamma di funzionalità offerte, sia per l’aspetto economico ma soprattutto, per la straordinaria flessibilità e interoperabilità tra le componenti dei differenti vendor e dei progetti open source che lo compongono, garantendo quindi sempre la miglior soluzione alle specifiche richieste.
Docker rappresenta la risposta alle esigenze delle applicazioni che vengono ridisegnate come “microservice”. Rende più agevole la creazione, il deploy e l’esecuzione di applicazioni grazie alla struttura di container, che è estremamente granulare, per cui al suo interno può essere inserito qualsiasi elemento, dalle applicazioni ad un intero sistema operativo. Con Docker quindi si fa strada un nuovo concetto di virtualizzazione.
Quali sono i vantaggi di queste soluzioni?
Prima di tutto permettono di adottare l’infrastruttura sotto forma di servizio (IaaS), e quindi di beneficiare direttamente dei vantaggi offerti dal cloud stesso. Consentono inoltre di migliorare e snellire i processi IT di qualsiasi azienda, oggi spesso limitati nella gestione dei carichi e della velocità, rendendo l’infrastruttura più agile, flessibile e nello stesso tempo affidabile. Vi sono anche benefici sulla diminuzione dei costi di licenza, permette disaster recovery e business continuity immediati, e molto altro ancora, compresa una efficace sicurezza dei dati.
Qual è il core business di BCLOUD? A chi vi rivolgete?
Siamo un’azienda completamente focalizzata su soluzioni e competenze per la creazione di servizi cloud-oriented e Software Defined. Abbiamo sviluppato il nostro portafoglio selezionando i vendor più innovativi ed efficaci nei vari segmenti tecnologici, come Asigra Cloud Backup, Cloudian ed Infinidat. Asigra Cloud Backup è la piattaforma che introduce un nuovo e innovativo modello di protezione dei dati in grado di coprire tutte le tematiche (cloud-to-cloud, backup, mobile and point, advanced virtual disaster recovery e molte altre) con cui qualsiasi service provider o amministratore IT deve confrontarsi ogni giorno. Cloudian è specializzata nel segmento del cloud object storage, la sua piattaforma è compatibile con Amazon S3 ed è progettata specificatamente per soddisfare le esigenze di un servizio di cloud storage di volume elevato, multi-tenant e multi-datacenter che consente di costruire soluzioni di cloud storage affidabili, convenienti e scalabili. Infinidat offre una soluzione enterprise di software defined storage flessibile ed economica con nuovi livelli di efficienza e di produttività dello storage che riducono l’overhead operativo, la complessità e i costi.
A chi ha focalizzato il proprio business sul cloud come service provider, system integrator, pubblica amministrazione e aziende private, proponiamo soluzioni software defined di ultima generazione corredate da servizi di pre e post vendita di elevata qualità.
Come portate OpenStack e Docker sul mercato italiano?
Abbiamo una partnership con Red Hat e Lenovo (che hanno stretto un accordo per fornire insieme i loro hardware e software), player con cui lavoriamo a stretto contatto per proporre ai nostri clienti una piattaforma cloud e Software Defined IT solida e in continua evoluzione.
Nel dettaglio, nelle principali tecnologie di datacenter proponiamo Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform, un prodotto IaaS altamente scalabile che offre una base di cloud privato di OpenStack aperta, flessibile ed enterprise-ready, ottimizzata e integrata con Red Hat Enterprise Linux insieme all’architettura cloud di riferimento di Lenovo composta da uno dei più completi e scalabili portfolio server sul mercato che riteniamo essere una solida base per l’implementazione di un cloud privato.
Attraverso OpenShift, basata sulla tecnologia Docker, offriamo la PaaS di RedHat che fornisce agli sviluppatori e ai reparti IT delle organizzazioni una piattaforma cloud per un rapido sviluppo e per la messa in produzione delle nuove applicazioni, in ambiente sicuro e altamente scalabile.
Ci definiamo un Software Defined IT Competence Center e insieme ai nostri partner lavoriamo ogni giorno per portare queste soluzioni nelle aziende ad alto tasso tecnologico che non temono il cambiamento.