Equinix si espande in Europa portando Equinix Cloud Exchange in nuovi mercati tra cui Dublino, Milano e Stoccolma per supportare le aziende europee che sono in fase di trasformazione digitale e permettere alle aziende globali di organizzare simultaneamente soluzioni hybrid e multi-cloud attraverso più location e di ottenere così su scala mondiale le prestazioni e la sicurezza di cui hanno bisogno per competere. Questi nuovi mercati forniranno anche una maggiore flessibilità con cui le aziende individuano i loro carichi di lavoro su cloud e i dati in tutta la region in base alle esigenze di business e alle normative locali.
Equinix Cloud Exchange è una soluzione avanzata che consente l’interconnessione senza soluzione di continuità, on-demand e con accesso diretto a più cloud e a più reti in tutto il mondo. Unendo insieme i fornitori di servizi cloud con le aziende che utilizzano il cloud e consentendo loro di stabilire connessioni private ad alte prestazioni, Equinix Cloud Exchange fornisce alle aziende l’accesso diretto ai servizi di cui hanno bisogno per costruire sofisticate soluzioni cloud ibride all’interno dei data center Equinix International Business Exchange.
La disponibilità di Equinix Cloud Exchange in questi tre nuovi mercati, oltre ai cinque mercati europei già esistenti (Londra, Francoforte, Amsterdam, Parigi e Zurigo), significa estendere la capacità delle aziende di accedere a una connettività cloud privata e a bassa latenza, senza utilizzare l’Internet pubblico o una WAN privata. Equinix Cloud Exchange offre connessioni dirette basate su software a più servizi cloud da una singola porta fisica sia a Layer 2 e Layer 3, in modo che le aziende possono facilmente accedere ai servizi basati su cloud. La fornitura di connessioni in tempo reale fornisce alle aziende la flessibilità per aggiungere o togliere servizi in funzione delle loro esigenze aziendali in continua evoluzione.
Equinix lancerà Cloud Exchange nelle seguenti aree europee principali, rendendo Cloud Exchange disponibile in 24 mercati entro la fine del 2017:
o Dublino (disponibile da marzo) – In un periodo in cui i volumi globali di dati si moltiplicano, questo rappresenta per le aziende sia investimenti indigeni che stranieri diretti (FDI) con una grande varietà di opportunità, uniche per l’Irlanda. Unitamente a una struttura fiscale favorevole del paese, a leggi sulla privacy dei dati e a una potenziale miniera di big data, l’Irlanda continua ad essere una destinazione attraente per le infrastrutture aziendali.
o Milano (disponibile da settembre) – Milano è il cuore economico e finanziario dell’Italia ed è la seconda più grande città di questo paese, che gioca un ruolo fondamentale per l’economia italiana, la terza più grande della zona euro. Inoltre, le aziende italiane utilizzano il cloud computing (40%) che è più del doppio della media europea (19%).
o Stoccolma (disponibile da settembre) – lo stato di Stoccolma come importante polo internazionale business e tecnologico sta crescendo in modo significativamente. La città è stata classificata come top “regione del futuro” dal Financial Times, così come migliore regione d’Europa in termini di prospettive di investimenti e di espansione economica e di business.